Obiettivi aziendali, come monitorarli in base ai risultati

obiettivi aziendali

Ogni impresa ha degli obiettivi aziendali che spera di raggiungere e mantenere, man mano che l’attività cresce.

Nell’articolo di oggi, il Rag. Marchetti Andrea ci mostrerà cosa sono gli obiettivi aziendali e come monitorarli.

Cosa sono gli obiettivi aziendali

Gli obiettivi aziendali rappresentano i risultati che un imprenditore, da solo o insieme al team, ha stabilito di voler raggiungere nel tempo.

Ci sono obiettivi generici, tipici di una pianificazione aziendale, e altri più specifici, tipici di determinate imprese.

Per capire quali sono gli obiettivi aziendali è possibile ricorrere al metodo SMART.

Questo metodo indica le 5 caratteristiche di ogni obiettivo aziendale che sia appropriatamente raggiungibile:

  • Specifico, obiettivo raggiungibile, specificato e identificato, altrimenti difficile da individuare.
  • Misurabile, un obiettivo deve essere misurabile attraverso parametri quantitativi prestabiliti, altrimenti non potremo sapere se abbiamo fatto progressi e ci siamo avvicinati al suo raggiungimento.
  • Attraente, deve essere rilevante per il successo complessivo dell’azienda.
  • Raggiungibile, realistico e concreto per l’azienda.
  • Tempificato, stabilire i tempi di raggiungimento per evitare che non venga più perseguito in modo efficace.

Come monitorare gli obiettivi aziendali

Per poter monitorare gli obiettivi aziendali, è possibile utilizzare gli indicatoro chiave di prestazione (KPI – Key Performance Indicators) cioè dei misurabili che dimostrano l’efficacia con cui un’azienda sta raggiungendo gli obiettivi aziendali principali.

È possibile utilizare KPI a più livelli per valutare il loro successo nel raggiungimento di quanto prefissato.

A seconda delle loro applicazioni, le possono essere:

  • KPI Vendita e quindi identificare il numero di nuovi contratti firmati per periodo, il valore economico relativo ai nuovi contratti firmati per periodo, ore di risorse dedicate alla vendita ecc;
  • KPI Finanziari che permettono di identificare la crescita delle entrate, il margine di profitto netto e lordo, il Cash Flow operativo, margine operativo lordo (MOL) ecc.
  • KPI Cliente che individuano il numero di clienti mantenuti (rinnovi), la percentuale della quota di mercato acquisita ecc
  • KPI Operativi che identificano il tempo di evasione ordini, la valutazione della soddisfazione dei dipendenti

I vantaggi del monitoraggio

Monitorare gli obiettivi attraverso i KPI fornisce prove oggettive dei progressi verso il raggiungimento del risultato desiderato misurando gli aspetti fondamentali per supportare ed informare adeguatamente il processo decisionale.

Inoltre, offre un confronto che misura la variazione delle prestazioni nel tempo tenendo traccia di diverse caratteristiche delle specifiche azioni aziendali intraprese (efficienza, efficacia, qualità, tempestività, conformità, comportamento, economia, prestazione, utilizzo delle risorse).

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Cos’è la Pianificazione Fiscale e quando richiederla

pianificazione fiscale

Con il termine pianificazione fiscale si fa riferimento ad un’attività che, nei limiti della legalità, consente di ridurre al minimo la tassazione imposta al contribuente.

Nell’articolo di oggi, il Rag. Marchetti Andrea ci parlerà della Pianificazione Fiscale, illustrandoci cos’è e quando richiederla.

Pianificazione fiscale: cos’è

Con il termine pianificazione fiscale si fa riferimento ad un’attività che, nei limiti della legalità, consente di ridurre al minimo la tassazione imposta al contribuente.

Si tratta, quindi, di un’attività di organizzazione e gestione del piano tributario che permette di ridurre, in maniera significativa, i contributi da versare all’amministrazione finanziaria.

Sempre rimanendo all’interno dell’area del lecito, quindi, tale modalità di pianificazione corrisponde, in generale, all’ottimizzazione di gestione degli affari e delle risorse al fine di pagare meno tasse.

Come effettuare una corretta pianificazione

In linea di massima, ogni contribuente può scegliere diversi comportamenti al fine di ridurre la propria pressione fiscale, ma in realtà sono azioni che riguardano aziende e amministratori di attività economiche anche di medio livello.

In questo senso, il sistema tributario o gli strumenti fiscali consentiranno al contribuente di sopportare più facilmente la pressione fiscale grazie all’aiuto di consulenti ed esperti legali, che aiuteranno il contribuente nella pianificazione fiscale.

Un esperto sarà, infatti, in grado di selezionare facilmente lo strumento fiscale o il regime fiscale più adeguato all’esigente del contribuente

Ci teniamo a precisare che la pianificazione fiscale non corrisponde ad un processo di elusione fiscale, ma come uno strumento che consente al soggetto che lo utilizza di ottimizzare il costo fiscale delle sue attività.

Quali sono i vantaggi

Tramite la pianificazione aziendale, non solo sarà possibile ottenere una riduzione della tassazione ma, anche un controllo di gestione, fondamentale ai fini dell’ottimizzazione dell’attività lavorativa.

Inoltre, sarà possibile ridurre la pressione fiscale. Inoltre, e ottenere il controllo di gestione, a cui si uniranno anche il calcolo preventivo delle imposte reali e la gestione semplificata del bilancio.

La pianificazione fiscale corretta e professionale può davvero fare la differenza nella gestione del proprio reddito.

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