Chi è il consulente fiscale e cosa offre

consulente fiscale

Il consulente fiscale è la figura professionale che si occupa di assistere imprese e persone fisiche, fornendo servizi di consulenza tributaria e formazione sulla normativa fiscale.

Nell’articolo di oggi, Andrea Marchetti ci parlerà della figura del consulente fiscale spiegandoci cos’è e di cosa si occupa.

Cos’è la consulenza fiscale

Prima di capire di cosa si occupa il consulente fiscale, occorre capire cos’è la consulenza fiscale o tributaria.

Si tratta di uno dei tipi di consulenza più richiesti dalle aziende che ha lo scopo di fornire assistenza in materia finanziaria portando le attività aziendali a raggiungere nuovi livelli di efficienza e di efficacia. 

Qualsiasi sia la dimensione di un’attività, sono diversi i campi che richiedono competenze e capacità specifiche che non sempre gli imprenditori hanno.  

In questi casi, il consulente aziendale ha un ruolo fondamentale perpoter esaminare e risolvere i problemi delle aziende, fornendo delle risposte valide. 

Come agisce il consulente fiscale 

Il compito di un consulente aziendale è quello di studiare il cosiddetto contesto aziendale e quindi i dati del mercato, la concorrenza ecc. 

La fase di studio effettuato insieme agli imprenditori o con i dirigenti avrà come obiettivo quello di migliorare il rendimento delle imprese e individuare le eventuali problematiche. 

Grazie al consulente aziendale si avrà la possibilità di osservare la situazione del mercato e dell’azienda da un punto di vista esterno, di persone competenti e vigili e non coinvolte, può valutare la realtà aziendale da un punto di vista più reale.  

L’azione di un consulente aziendale si riassume in diverse fasi: 

  • l’analisi: dove si individuano i problemi che potrebbero portare a crisi aziendali; 
  • la definizione degli obiettivi: dove si stabiliscono le risorse da impiegare e le responsabilità per creare progetto di sviluppo e di crescita aziendale; 
  • il monitoraggio costante del progetto in modo da implementare delle correzioni qualora ce ne fosse il bisogno; 
  • la valutazione dei risultati ottenuti.

Le altre attività offerte dal consulente aziendale sono:

  • Tenuta di contabilità semplificate ed ordinarie di società di capitali e predisposizione di bilanci di esercizio;
  • Predisposizione di dichiarazioni fiscali (IVA, 760, 770);
  • Assistenza fiscale agli Associati;
  • Tenuta registri e libri e/o altri adempimenti per società di capitali;
  • Predisposizione di strategie con i clienti per ridurre al minimo il prelievo fiscale in maniera legale.

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Obiettivi aziendali, come monitorarli in base ai risultati

obiettivi aziendali

Ogni impresa ha degli obiettivi aziendali che spera di raggiungere e mantenere, man mano che l’attività cresce.

Nell’articolo di oggi, il Rag. Marchetti Andrea ci mostrerà cosa sono gli obiettivi aziendali e come monitorarli.

Cosa sono gli obiettivi aziendali

Gli obiettivi aziendali rappresentano i risultati che un imprenditore, da solo o insieme al team, ha stabilito di voler raggiungere nel tempo.

Ci sono obiettivi generici, tipici di una pianificazione aziendale, e altri più specifici, tipici di determinate imprese.

Per capire quali sono gli obiettivi aziendali è possibile ricorrere al metodo SMART.

Questo metodo indica le 5 caratteristiche di ogni obiettivo aziendale che sia appropriatamente raggiungibile:

  • Specifico, obiettivo raggiungibile, specificato e identificato, altrimenti difficile da individuare.
  • Misurabile, un obiettivo deve essere misurabile attraverso parametri quantitativi prestabiliti, altrimenti non potremo sapere se abbiamo fatto progressi e ci siamo avvicinati al suo raggiungimento.
  • Attraente, deve essere rilevante per il successo complessivo dell’azienda.
  • Raggiungibile, realistico e concreto per l’azienda.
  • Tempificato, stabilire i tempi di raggiungimento per evitare che non venga più perseguito in modo efficace.

Come monitorare gli obiettivi aziendali

Per poter monitorare gli obiettivi aziendali, è possibile utilizzare gli indicatoro chiave di prestazione (KPI – Key Performance Indicators) cioè dei misurabili che dimostrano l’efficacia con cui un’azienda sta raggiungendo gli obiettivi aziendali principali.

È possibile utilizare KPI a più livelli per valutare il loro successo nel raggiungimento di quanto prefissato.

A seconda delle loro applicazioni, le possono essere:

  • KPI Vendita e quindi identificare il numero di nuovi contratti firmati per periodo, il valore economico relativo ai nuovi contratti firmati per periodo, ore di risorse dedicate alla vendita ecc;
  • KPI Finanziari che permettono di identificare la crescita delle entrate, il margine di profitto netto e lordo, il Cash Flow operativo, margine operativo lordo (MOL) ecc.
  • KPI Cliente che individuano il numero di clienti mantenuti (rinnovi), la percentuale della quota di mercato acquisita ecc
  • KPI Operativi che identificano il tempo di evasione ordini, la valutazione della soddisfazione dei dipendenti

I vantaggi del monitoraggio

Monitorare gli obiettivi attraverso i KPI fornisce prove oggettive dei progressi verso il raggiungimento del risultato desiderato misurando gli aspetti fondamentali per supportare ed informare adeguatamente il processo decisionale.

Inoltre, offre un confronto che misura la variazione delle prestazioni nel tempo tenendo traccia di diverse caratteristiche delle specifiche azioni aziendali intraprese (efficienza, efficacia, qualità, tempestività, conformità, comportamento, economia, prestazione, utilizzo delle risorse).

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