Lo sconto in fattura è una diminuzione del 50% fatta direttamente sul totale dell’acquisto effettuato. Come funziona e cosa c’è da sapere.
Avete mai sentito parlare di sconto in fattura? Probabilmente chi ha scelto di ristrutturare casa tra il 2020 e il 2021 ne sarà al corrente. Ma non temete, in questo articolo, faremo un po’ di chiarezza sull’argomento.
Cos’è e come funziona lo sconto in fattura
Di fatto non è altro che una diminuzione del 50% fatta direttamente sul totale dell’acquisto effettuato. Facciamo un esempio concreto. Vogliamo rifare gli infissi del nostro appartamento e il costo totale da sostenere è pari a 10.000 euro. Mica poco! Con lo sconto del 50%, però, dovrete pagare 5.000 euro all’impresa fornitrice. In questo modo la ditta che ha fatto i lavori si vedrà restituire i 5.000 euro non pagati dal cliente come credito d’imposta.
Lo sconto verrà poi presentato all’interno di regolare fattura insieme a tutte le voci di acquisto che rientrano nell’ecobonus. Il pagamento potrà essere effettuata dal cliente con bonifico, restituendo solo il 50% della somma totale. Tutto chiaro?
A chi è destinato
Adesso che sappiamo in cosa consiste lo sconto in fattura, vi starete chiedendo a chi è destinato. Possono beneficiarne tutte le persone, residenti o non residenti nello stabile interessato dalla ristrutturazione, con qualsiasi tipologia di reddito.
Con questo sconto anche le persone incapienti, ovvero tutti i soggetti che non sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi o hanno imposte IRPEF basse, possono beneficiare del bonus per le ristrutturazioni. Quindi, se disponi di questi requisiti, potrai avvalerti anche tu del bonus.
Il Ragioniere Andrea Marchetti è specializzato in consulenza tributaria grazie alla sua professionalità e grande esperienza.